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Critica al sistema informativo italiano

Quest’oggi vorrei condividere con voi una critica al sistema informativo italiano, in particolare, alla televisione pubblica e alle agenzie di stampa. 
Da ormai una quindicina di giorni tutte le attenzioni di giornali, televisioni e anche post o foto dei vari politici sono rivolte solo ed esclusivamente alle elezioni regionali in Emilia-Romagna.
Giusto da un punto di vista politico, considerando la grande importanza che queste elezioni rivestono per la tenuta del governo, un po’ meno dal punto di vista informativo poichè troppe informazioni, economiche e sociali passano in secondo piano, o peggio in cavalleria. 
In questo quadro ci si dimentica di parlare di come l’economia tedesca nel 2019 abbia subito un rallentamento importante e conseguentemente lo spread da tre mesi a questa parte si assesti a circa 150 punti base, denotando una debolezza della prima economia europea. 
Nessuno poi ricorda che la nostra manifattura continua a produrre pezzi di alta qualità, purtroppo sempre più mal comunicati al mondo che non ci riconosce queste eccellenze.
Nello stesso tempo invece gli USA, che vivono di stimoli monetari e rilanci di politica monetaria stanno vivendo un nuovo boom economico, tant’è che Trump ha parlato di un nuovo sogno americano. 
Noi in Europa continuiamo ad auto infliggerci austerità e regole assurde che stoppano la nostra economia e come se non bastasse questo, la burocrazia italiana rende incancrenito il mondo del lavoro nostrano, con le conseguenze che tutti noi viviamo quotidianamente.
Ma il problema del main stream sono il taglio dei parlamentari o le elezioni in Emilia, perché si sa fanno breccia nella pancia dei cittadini e fanno prender voti e consensi. 
Sia chiaro, prima cade il governo e prima si va a votare meglio è, ma su questo già sapete come la penso.

A mio avviso, però, è ora di finirla con la politica dell’improvvisazione, della semplificazione e dell’incapacità ed in questo senso è bene diffidare dalla stampa e dai mass media, troppo politicizzati e ricoperti di interessi privati sconosciuti e distanti dalla nostra vita di tutti i giorni. 
Quindi al termine di questa critica mi permetto di consigliare a quanti di voi leggeranno e magari condivideranno questo post di informarsi in maniera personale diffidando dal main stream e agendo secondo coscienza, perché il buon senso in Italia ed in Europa manca. 
Cittadini formati ed informati, solo così potremo migliorare sia l’informazione che la politica. 
Fatemi sapere cosa ne pensate e come la vedete voi.

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