La legge di bilancio sulla quale il governo aveva messo la fiducia è stata approvata dalla maggioranza con 166 voti, 5 in più della soglia minima di sopravvivenza. Ora, visto che non c'è il tempo tecnico per una terza discussione alla Camera, senza dover passare per l'esercizio provvisorio, la legge entrerà in vigore così com'è stata approvata ieri al Senato.
A questo punto posso dare un giudizio economico sull'operato di questo governo, che secondo me non è stato all'altezza di un grande Paese come l'Italia.
Innanzitutto la manovra non porta alcun risparmio ai cittadini, poiché nonostante sia stato disinnescato l'aumento dell'IVA, sono state introdotte molte altre tasse, che seppur a partire da metà 2020, andranno comunque a gravare sulle aziende e sui cittadini.
Lo ribadisco, non vi è alcuna differenza per noi cittadini tra il dover pagare 23 miliardi di IVA oppure pagare questi 23 miliardi sotto forma di Plastic tax, Sugar tax o tassa sulle auto aziendali.
Dal prossimo anno saranno attive le tasse sopracitate, che non vado a spiegare nel merito, perché al di là dei tecnicismi, il concetto è sempre lo stesso: paga e tasi.
Ecco, quello che da economista e da studioso di economia però non riesco proprio a comprendere, è il fatto che si vogliano introdurre delle tasse facendole passare per etiche, quando invece, il loro unico scopo è di andare a tamponare l'aumento dell'IVA.
Mi spiego meglio, gli oceani sono inquinati e allora tassiamo la plastica, nel mondo ci sono tante persone sovrappeso e allora tassiamo le bibite gasate, questo è il messaggio main-stream, fatto passare dal nostro governo sotto la sapiente guida dell'Unione Europea.
Tutto molto bello, anche la pace nel mondo lo è, ma purtroppo stiamo parlando di utopia.
Con queste tasse purtroppo non si risolveranno i problemi dell'inquinamento o dell'obesità ma, si colpiranno le aziende ed, in particolare, il distretto produttivo del Nord-est. Il settore della plastica, infatti, è forte in Emilia-Romagna e anche qua da noi a Verona e in Veneto. Rimanendo a casa nostra, inoltre, a Nogara c'è il più grosso stabilimento produttivo di bibite gasate d'Italia, la Coca-Cola, per esser chiari. Queste tasse andranno ad incidere non poco sulla vita di queste aziende ed a cascata colpiranno i lavoratori ed i consumi.
Lo dico con amarezza, ma se non si aveva il coraggio di infrangere le vecchie e sbagliate regole europee, forse era meglio aumentare l'IVA e salvaguardare i lavoratori e le aziende, perché in economia tassare la produzione vuol dire penalizzare la competitività delle aziende.
Sottolineo inoltre che è stato reintrodotto il limite all'utilizzo del contante, che passerà a 2000 euro nel 2020 e a soli 1000 nel 2021. Qui, come sapete, ho già spiegato l'inutilità di questa manovra ai fini della riduzione dell'evasione fiscale.
Infine, le varie deduzioni fiscali dal prossimo anno saranno possibili solo se si pagherà con le carte di credito e non con i contanti, un modo per tracciare sempre di più abitudini e dati di ogni cittadino, ritenevo giusto informarvi, perché non ne ho sentito nessun media parlarne.
Concludo dicendo che alcune buone cose sono state comunque introdotte, ad esempio l'abolizione del super ticket sanitario o i bonus per i nuovi nati, ma davvero è troppo poco rispetto alle tante tasse introdotte.
Quindi il mio voto per questa manovra è 3 e sono stato buono.
Speriamo in un 2020 con un nuovo governo e soprattutto con una politica economica ed industriale degna di un grande Paese, che guarda prima ai suoi interessi e al benessere dei suoi cittadini e dopo alle regole europee di trent'anni fa.
A questo punto posso dare un giudizio economico sull'operato di questo governo, che secondo me non è stato all'altezza di un grande Paese come l'Italia.
Innanzitutto la manovra non porta alcun risparmio ai cittadini, poiché nonostante sia stato disinnescato l'aumento dell'IVA, sono state introdotte molte altre tasse, che seppur a partire da metà 2020, andranno comunque a gravare sulle aziende e sui cittadini.
Lo ribadisco, non vi è alcuna differenza per noi cittadini tra il dover pagare 23 miliardi di IVA oppure pagare questi 23 miliardi sotto forma di Plastic tax, Sugar tax o tassa sulle auto aziendali.
Dal prossimo anno saranno attive le tasse sopracitate, che non vado a spiegare nel merito, perché al di là dei tecnicismi, il concetto è sempre lo stesso: paga e tasi.
Ecco, quello che da economista e da studioso di economia però non riesco proprio a comprendere, è il fatto che si vogliano introdurre delle tasse facendole passare per etiche, quando invece, il loro unico scopo è di andare a tamponare l'aumento dell'IVA.
Mi spiego meglio, gli oceani sono inquinati e allora tassiamo la plastica, nel mondo ci sono tante persone sovrappeso e allora tassiamo le bibite gasate, questo è il messaggio main-stream, fatto passare dal nostro governo sotto la sapiente guida dell'Unione Europea.
Tutto molto bello, anche la pace nel mondo lo è, ma purtroppo stiamo parlando di utopia.
Con queste tasse purtroppo non si risolveranno i problemi dell'inquinamento o dell'obesità ma, si colpiranno le aziende ed, in particolare, il distretto produttivo del Nord-est. Il settore della plastica, infatti, è forte in Emilia-Romagna e anche qua da noi a Verona e in Veneto. Rimanendo a casa nostra, inoltre, a Nogara c'è il più grosso stabilimento produttivo di bibite gasate d'Italia, la Coca-Cola, per esser chiari. Queste tasse andranno ad incidere non poco sulla vita di queste aziende ed a cascata colpiranno i lavoratori ed i consumi.
Lo dico con amarezza, ma se non si aveva il coraggio di infrangere le vecchie e sbagliate regole europee, forse era meglio aumentare l'IVA e salvaguardare i lavoratori e le aziende, perché in economia tassare la produzione vuol dire penalizzare la competitività delle aziende.
Sottolineo inoltre che è stato reintrodotto il limite all'utilizzo del contante, che passerà a 2000 euro nel 2020 e a soli 1000 nel 2021. Qui, come sapete, ho già spiegato l'inutilità di questa manovra ai fini della riduzione dell'evasione fiscale.
Infine, le varie deduzioni fiscali dal prossimo anno saranno possibili solo se si pagherà con le carte di credito e non con i contanti, un modo per tracciare sempre di più abitudini e dati di ogni cittadino, ritenevo giusto informarvi, perché non ne ho sentito nessun media parlarne.
Concludo dicendo che alcune buone cose sono state comunque introdotte, ad esempio l'abolizione del super ticket sanitario o i bonus per i nuovi nati, ma davvero è troppo poco rispetto alle tante tasse introdotte.
Quindi il mio voto per questa manovra è 3 e sono stato buono.
Speriamo in un 2020 con un nuovo governo e soprattutto con una politica economica ed industriale degna di un grande Paese, che guarda prima ai suoi interessi e al benessere dei suoi cittadini e dopo alle regole europee di trent'anni fa.
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