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Visualizzazione dei post da dicembre, 2019

2019: Un anno di transizione. Il bilancio politico-economico dell'Italia

Il 28 dicembre c'è stata la conferenza stampa di fine anno del Premier Conte. Un anno, il 2019, che l'ha visto presidente di due governi diametralmente opposti, il primo fino ad agosto, quello gialloverde dove si intravedeva qualcosa di nuovo nella politica italiana, il secondo invece, quello giallorosso, volto al servilismo nei confronti dei potenti europei e alla continuità con le politiche di austerità e di asservimento al capitalismo finanziario dei vecchi governi targati PD. A questo punto riassumerò brevemente i punti cruciali dell'attuale governo PD-5 stelle, emersi durante questa conferenza, cercando come sempre, di dimostrare con i numeri e i dati, le mie argomentazioni, oggi più che mai completamente opposte da quanto detto da Conte. 📍 GOVERNO Dopo le dimissioni di Fioramonti da ministro dell'istruzione, sono stati nominati ben DUE nuovi ministri per sostituirlo, uno per la scuola e uno per l'università e la ricerca. Scelta, a mio avviso, ...

Legge di bilancio: contenuti, giudizio e conseguenze territoriali

La legge di bilancio sulla quale il governo aveva messo la fiducia è stata approvata dalla maggioranza con 166 voti, 5 in più della soglia minima di sopravvivenza. Ora, visto che non c'è il tempo tecnico per una terza discussione alla Camera, senza dover passare per l'esercizio provvisorio, la legge entrerà in vigore così com'è stata approvata ieri al Senato. A questo punto posso dare un giudizio economico sull'operato di questo governo, che secondo me non è stato all'altezza di un grande Paese come l'Italia. Innanzitutto la manovra non porta alcun risparmio ai cittadini, poiché nonostante sia stato disinnescato l'aumento dell'IVA, sono state introdotte molte altre tasse, che seppur a partire da metà 2020, andranno comunque a gravare sulle aziende e sui cittadini. Lo ribadisco, non vi è alcuna differenza per noi cittadini tra il dover pagare 23 miliardi di IVA oppure pagare questi 23 miliardi sotto forma di Plastic tax, Sugar tax o tassa sulle auto az...

Le implicazioni politiche del MES

Il MES sta diventando un tema molto caldo in questi giorni. Dopo la spiegazione riguardante la sua natura economica nel post scorso, oggi ritengo giusto fare chiarezza sulla sua natura politica. Innazittuto partiamo dicendo che, per fortuna, al momento il MES non è ancora stato firmato, tuttavia, secondo quanto detto dal Ministro dell'Economia Gualtieri, risulta inemendabile e immodificabile dal Parlamento. Questo significa che, se anche fosse sottoposto alla discussione del Parlamento, sarebbe solo ed esclusivamente per la sua ratifica secondo i dettami europei. Dunque un semplice passaggio formale, a meno che, qualcuno nella maggioranza non votasse contro alla riforma e allora se ne vedrebbero delle belle, ma sono abbastanza convinto che ciò non accadrà. E come detto, questa riforma penalizzerebbe moltissimo l'Italia e a pagarne le conseguenze saremo nuovamente noi cittadini italiani, quelli del famoso paga e tasi per capirci. Ciò che, invece, è accaduto è una palese viol...

La natura economica del MES

Dopo la conferenza di giovedì ed i tanti video che ho postato ultimamente torno a scrivere un breve commento su quello che è l'argomento economico di questi giorni: la riforma del MES. Partiamo sempre dall'inizio, spiegando che cos'è il MES. L'acronimo sta per Meccanismo Europeo di Stabilità, meglio conosciuto come Fondo Salvastati. Questo strumento, è stato creato ufficialmente nel 2012, ma era già attivo con il nome di Fondo europeo di stabilità finanziaria, FESF, nella lingua dei tecnicismi, dal 2010. Lo scopo del MES sarebbe quello di evitare le crisi finanziarie degli stati appartenenti all'area euro, cosa che fino al momento però non è riuscito a fare, basti pensare al caso Grecia. La riforma in sostanza, rendendola semplice, prevede tre punti principali, il primo è che il parere emesso dal MES, per quanto riguarda la sostenibilità dei debiti pubblici degli stati membri e del loro sistema bancario, diventerebbe vincolante nei confronti della Commissione Eu...