Dopo l’uscita di scena piuttosto teatrale di Draghi, che ha colto l’occasione della mancata fiducia del Movimento 5 Stelle per ritagliarsi una via di fuga ideale ed incensata dalla grancassa mediatica, giusto in tempo per evitare la tempesta invernale; Mattarella, con colpevole ritardo, ha sciolto le Camere e ha indetto nuove elezioni per il 25 settembre. I tempi sono davvero stretti, per ferragosto bisognerà aver pronte le liste, mentre per il 21 agosto si dovrà aver completato l’iter di raccolta delle firme e dal 26 agosto ci sarà lo start vero e proprio della campagna elettorale, con il via libera ad appendere i manifesti. Chiaramente si tratta di una data simbolica, in quanto la campagna elettorale è già iniziata nei fatti e infurierà, senza esclusione di colpi, per tutta estate. Queste elezioni saranno le prime dopo il referendum sul taglio dei Parlamentari e quindi si eleggeranno 600 Parlamentari al posto dei 945 attuali. La Camera dei Deputati sarà composta da 400 membri contro ...
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